Lecco, ritira lo smartphone alla figlia: ora svolgerà i lavori socialmente utili

cellulare

Stufa di vedere la figlia perennemente davanti ai dispositivi elettronici decide di ritirarglieli e di disconnettere internet e social. Peccato che poi dopo quattro anni e un processo la donna venga condannata ai lavori socialmente utili.

L’episodio avvenuto nel 2018

L’episodio risale al dicembre 2018 quando la lecchese, stanca di vedere la figlia chiusa in casa con lo smartphone e il tablet sempre attivi, decide di ritirarle tutti i dispositivi elettronici per punizione. Da questo episodio scaturisce una lite tra le due e la giovane (ancora minorenne) si presenta al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lecco accusando di aver riportato alcune contusioni dalle botte. Il padre, separato dalla madre da qualche mese, una volta appresi i fatti decide di intervenire sporgendo querela contro la ex per abuso di metodi correttivi e lesioni.

Il Processo

Il primo tentativo di accordo tra le parti non era andato a buon fine, per questo il giudice ha chiesto al padre di ritirare la querela, ma quest’ultimo ha voluto insistere. La donna alla fine ha optato quindi per il risarcimento del danno e per lo svolgimento di servizi di pubblica utilità.