Lecco, le violenze in centro non sono organizzate. Diminuiti i reati in generale

Una pattuglia della Polizia di Stato
Una pattuglia della Polizia di Stato

A Lecco, in città, i reati sono diminuiti del 14 per cento in un anno e i fenomeni di danneggiamenti e risse in centro che hanno attanagliato il 2022 e che proseguono anche oggi sembra non siano opera di “bande ” organizzate ma casi isolati. Tra l’altro in città resistono sacche di microcriminalità e reati legati a danneggiamenti e frodi informatiche.

Questa in sintesi la fotografia che è stata fatta della delittuosità nei primi sei mesi del 2023 in città durante la riunione in Prefettura, presieduta da Sergio Pomponio, alla quale hanno hanno preso parte il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, il questore Ottavio Aragona, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Alessio Carparelli e della Guardia di Finanza Emilio Fiora, il comandante della Polizia provinciale Gerolamo Quadrio.
E’ stato analizzato l’andamento della delittuosità nella provincia e, in particolare, nel capoluogo cittadino, che, nei mesi da gennaio a maggio 2023, nel confronto col medesimo periodo dell’anno precedente, ha fatto registrare una generale contrazione dei reati, pari a -14%.
In particolare, diminuiscono i furti con strappo e destrezza(-17,65%), quelli in abitazione (-40,32%), negli esercizi commerciali (-30,56%) e quelli di ciclomotori  (-50%). In aumento, invece, quelli sulle auto in sosta, che passano da 24 a 34. In significativa flessione anche le rapine in genere (-38,1%), negli esercizi commerciali (-80%) e in pubblica via (-38,46%). Le lesioni dolose decrescono del 23,91%, le percosse del 25%, le ricettazioni del 66,67% e le estorsioni del 62,50%.
Sono, invece, aumentate le frodi informatiche (+7,89%) e i danneggiamenti (+3,41%). In calo del 57,14% i reati in materia di stupefacenti.
Dallo specifico esame dei fenomeni di violenza che si sono registrati negli ultimi mesi nella città di Lecco, è emerso come risultino caratterizzati da profonda disomogeneità, sia per i luoghi che per gli autori, tanto da poter escludere l’attuale esistenza di “bande” alla cui destrutturazione si è pervenuti con specifici e ripetuti dispositivi di controllo straordinario del territorio messi in atto già dal mese di luglio del 2022.
Per garantire senso di sicurezza ai cittadini, l’attuale dispositivo rinforzato di controllo del territorio sarà modulato in maniera crescente e valutato con cadenza bisettimanale.