Frana e viabilità in tilt a Lecco, spento il semaforo di via Tonale

Questa mattina il Comune di Lecco ha deciso di spegnere il semaforo di via Tonale per cercare di snellire la viabilità cittadina provata dalla chiusura per la frana caduta lo scorso 9 dicembre sulla galleria della nuova Lecco Ballabio che costringe ad usare la vecchia strada in entrata e uscita dal capoluogo. La strada infatti è chiusa per permettere di disgaggiare eventuali altri massi e liberare la carreggiata dagli enormi sassi caduti. Una chiusura che dovrebbe durare 40/45 giorni.

“Per ridurre le situazioni di congestione determinate dal consistente transito di veicoli lungo la vecchia Lecco Ballabio – fanno sapere gli uffici municipali di Lecco – è stato disposto lo spegnimento dell’impianto semaforico che si trova all’incrocio tra via Tonale, via Caldone e via Cernaia. Come conseguenza è stato istituito l’obbligo di dare la precedenza a destra per i veicoli che si immettono su via Tonale provenienti da via Caldone e via Cernaia”. Intanto i mezzi pesanti devono sostare al Bione in attesa di salire negli orari prestabiliti.

Lavori ininterrotti sa parte di Anas e di rocciatori e droni

Sui lavori per liberare la SS35 Anas ha comunicato che: «Proseguono ininterrottamente da venerdì 9 dicembre gli interventi di Anas per ripristinare la circolazione in sicurezza sulla strada statale 36 ‘Raccordo Lecco- Ballabio’, a seguito della frana di notevoli dimensioni che ha interessato la carreggiata stradale nei pressi della galleria Giulia ed ha causato la chiusura della strada statale .

Per la gestione dell’emergenza è già stato aperto un Tavolo di confronto con la Prefettura e tutti gli Enti interessati, puntualmente informato delle attività in corso e programmate. In particolare, i tecnici Anas con l’ausilio di rocciatori specializzati e droni, stanno provvedendo ad ispezionare l’intera parete al fine di individuare ulteriori volumi rocciosi pericolanti oltre ad effettuare il disgaggio e la pulizia del versante. Le attività in corso consentono, altresì, di valutare le modalità di ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile e di predisporre il progetto per la messa in sicurezza definitiva del versante e, conseguentemente, definire i tempi per la loro realizzazione. Il traffico viene intanto deviato lungo la viabilità provinciale, ad eccezione del traffico pesante che viene gestito in loco dalla Polstrada a flussi orari, per mitigare i disagi al traffico locale – confermano i responsabili di Anas – Per agevolare i flussi di traffico lungo la statale 36 e 36 Racc. è in corso di implementazione la cartellonistica per segnalare la chiusura della strada».