Dervio: la minoranza interroga la giunta sull’acquisto dell’immobile vicino al municipio

Nel Consiglio Comunale del 3 marzo il gruppo di minoranza “Insieme per Dervio” ha presentato sei interrogazioni per segnalare gli errori rilevati e chiedere chiarimenti su quello che loro chiamano “pasticcio” dell’acquisto dell’edificio vicino al municipio. Uno stabile che la Giunta Cassinelli avrebbe dovuto demolire e che la Soprintendenza di Milano ha fermato in attesa che il Comune avviasse le procedure richieste. L’opposizione però chiede ancora: «Molte le domande poste alla Giunta, che sono ancora seza risposta».

In un lungo comunicato “Insieme per Dervio” chiede le motivazioni dell’ incarico di progettazione per la sistemazione dell’area. «La Giunta aveva scritto in più di una delibera di aver ricevuto dall’ufficio tecnico un progetto in tal senso – spiegano – Alla domanda da parte del gruppo di minoranza il sindaco ha risposto che si sarebbe trattato di un errore.

Il gruppo ha chiesto alla Giunta le motivazioni per le quali avrebbe cercato di demolire l’edificio senza attendere le necessarie autorizzazioni (se l’intervento non fosse stato bloccato dalla Soprintendenza avrebbe potuto comportare, secondo la legge, sanzioni penali e pecuniarie): l’assessore ai lavori pubblici ha risposto che si sarebbe trattato di un errore.

L’edificio, attualmente sotto tutela della Soprintendenza, col conseguente divieto di rimuovere o modificare alcunché al suo interno, è già stato spogliato di arredi e attrezzature varie. Ai consiglieri di minoranza è stato vietato l’accesso anche solo per un sopralluogo, in quanto ritenuto pericoloso».

Il gruppo ha poi proseguito con ulteriori richieste di chiarimento:

“Abbiamo chiesto come mai non sia stata ordinata la chiusura della strada adiacente già il 27 dicembre, quando l’ufficio tecnico comunale scriveva in una relazione che l’edificio rappresentava un “pericolo di crollo ai danni della pubblica via”, ma sia avvenuta solo dopo la nostra interrogazione del 10 gennaio, e ci è stato assicurato che il Comune ha a cuore l’incolumità dei cittadini”

“Abbiamo chiesto con quali provvedimenti si intenda impedire l’accesso a municipio, palestra e scuola primaria visto che la casa rappresenterebbe un “pericolo di crollo ai danni degli edifici adiacenti e Anche qui la risposta è stata vaga, la giunta ha affermato che non ci sarebbero pericoli per chi frequenta questi edifici.

Infine sono stati richiesti i motivi per i quali nella delibera per l’intervento di demolizione dell’edificio sarebbero presenti errori nei calcoli e nei documenti allegati. Errori che sarebbero stati ammessi, le correzioni verranno fatte prossimamente, ma nel frattempo la delibera di dicembre è ancora in vigore».

Le domande proposte da “Insieme per Dervio” avrebbero evidenziato una serie di errori commessi dall’amministrazione, corretti dopo le segnalazioni. La vicenda resta quindi aperta e con numerosi punti di domanda.

L’ultima interrogazione ha avuto invece un tema differente: Un video turistico girato da un cittadino a Corenno Plinio. La Giunta, nel regolamento istitutivo del ticket di Corenno, prevede per chi fa riprese video la necessità di un’autorizzazione e il pagamento di una tassa, oltre naturalmente al pagamento del ticket di accesso. Pare che il cittadino in questione non abbia dovuto chiedere autorizzazioni e che non abbia pagato il ticket. L’opposizione derviese non intende tirarsi indietro e pare che continuerà nei prossimi mesi a “bacchettare” la giunta.