Una toccante cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore a tredici familiari di cittadini originari del territorio, militari o civili, deportati e internati nei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale: è quella che si è svolta nella Casa dell’Economia a Lecco.
La cerimonia, presieduta dal Prefetto Sergio Pomponio, è stata un’occasione solenne per onorare la memoria di coloro che hanno vissuto le atrocità della guerra e dei campi di concentramento. Allo stesso tempo, è stata una testimonianza di impegno nella preservazione della memoria storica, affinché le future generazioni non dimentichino mai i tragici eventi del passato.
Tra le massime autorità presenti all’evento vi era la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, e il questore Ottavio Aragona. La cerimonia ha visto la partecipazione di familiari emozionati, desiderosi di ricevere il riconoscimento in onore dei loro cari.
In particolare, gli onori sono stati resi a tredici familiari, che hanno ricevuto le Medaglie d’Onore a nome dei loro parenti deportati. Questi premi sono stati consegnati con l’obiettivo di condividere la memoria di quegli individui coraggiosi e delle loro esperienze strazianti, affinché non vadano perdute nel vortice del tempo.
Nel corso della cerimonia, sono state condivise storie toccanti e ricordi dolorosi dei deportati, offrendo un’occasione per riflettere sulle atrocità della guerra e sulla forza di coloro che le hanno vissute.
Il Prefetto Pomponio ha sottolineato l’importanza della memoria e ha invitato tutti a impegnarsi nella promozione di valori di pace e umanità. Ha sottolineato che “nell’abitudine al bene si fa il bene” e che il ricordo delle sofferenze del passato può servire come monito per il futuro.
Oggi alle 11, sono state consegnate altre 9 medaglie presso il municipio di Introbio. Tra i cittadini meritevoli delle Medaglie d’Onore vi sono Alessandro Brenna e Lodovico Noris, entrambi protagonisti di esperienze drammatiche come prigionieri durante la guerra.
La cerimonia è stata un importante passo verso il mantenimento della memoria storica e la promozione dei valori di pace e tolleranza, affinché le tragiche esperienze del passato non vengano mai dimenticate.