Nella parte storica del cimitero di Osnago, il Comune grazie anche a un finanziamento derivante da un bando regionale, ha realizzato due nuove opere che vanno a completare le strutture funerarie. Si tratta di un cinerario comune chiuso, di forma cubica, destinato alla raccolta e alla conservazione in perpetuo e collettiva delle ceneri provenienti dalla cremazione delle salme, e il giardino delle rimembranze che consente di effettuare una cerimonia di dispersione delle ceneri, tramite un simbolico “percorso acqua”, che sgorgherà dal cippo monumentale (“gemello” di quello del suddetto Cinerario comune) e avrà uno sviluppo orizzontale in pendenza. Nell’acqua, durante la cerimonia funebre, potranno essere versate le ceneri del defunto, che saranno trasportate nella parte terminale e convogliate nel vicino pozzo interrato.

Una scelta dettata dal frequente ricorso alla cremazione

Le due strutture realizzano i desideri espressi dai cittadini prima della loro morte, o dai loro congiunti, che intendono ricorrere alla cremazione delle spoglie mortali, ma non alla raccolta e deposizione delle ceneri in un cinerario singolo. Una scelta dettata dalle trasformazioni culturali che rendono sempre più frequente il ricorso alla cremazione e la scelta di nuove modalità di trattamento delle ceneri; i due manufatti consentono di soddisfare queste nuove esigenze, mantenendo i resti mortali in un contesto comunitario, qual è quello del cimitero.

Nella zona est del cimitero sono state posizionate nuove panchine per migliorare l’arredo e l’aspetto delle aree verdi e garantire una comodità in più ai visitatori.