Bivacchi e degrado a Lecco: Zamperini chiede di correre ai ripari

Un problema che ormai sta diventando insostenibile per Lecco: “Bivacchi e degrado, sono sotto gli occhi di tutti, questa città sta precipitando in una situazione imbarazzante, persino consapevole del degrado”. La denuncia parte da Giacomo Zamperini, consigliere di Fratelli d’Italia, che nel consiglio comunale di ieri, lunedì 27 giugno, ha presentato un’interpellanza per chiedere di risolvere la situazione agli assessori competenti.

“Luoghi pubblici occupati al 99% da stranieri irregolari che hanno terminato i programmi di inserimento e lavorativi e ora vivono spacciando e spesso di espedienti. Succede da la Piccola, dove stanno sotto i portici tutto il giorno in un degrado e sporcizia assurdi. L’unico momento in cui liberano la zona è quando ci sono gli eventi: in cambio di un panino e una birra gli si chiede se possono gentilmente spostarsi per qualche giorno”. 

Degrado anche dalla panchina di via Cavour, al parchetto dietro la biblioteca, passando nei portici di via Volta, arrivando nei rioni di Bonaccina, e ancora, dalle Meridiane ai parchi cittadini. 

Zamperini ha chiesto in maniera molto diretta: “Perché queste persone sono li? Hanno dei precedenti? Qualcuno li ha controllati? Perché non vengono sgomberati? Deve intervenire l’amministrazione con le forze dell’ordine. La città è esausta dalla mancanza di sicurezza, è necessario intervenire al più presto dal centro fino ai rioni periferici”.

La richiesta del consigliere in passato è stata recepita dall’assessore ai Servizi sociali che ha promesso un programma di interventi per il reinserimento nella società di queste persone insieme al terzo settore. Ma finora sembra che siano solo parole cadute nel vuoto.