Bellano, 200 mila euro per il distretto del commercio

Veduta di Bellano

Un nuvo bando da 200 milka euro destinato alle imprese del Distretto del Commercio di Bellano “Tra Lago e Monti” .

Il distretto, costituito nel 2020 con l’obiettivo di incrementare i flussi turistici di tipo culturale e artistico, tramite la valorizzazione delle proprie peculiarità legate alla bellezza dei luoghi e agli aspetti artistici e agroalimentari, grazie a fondi regionali ha pensato di mettere a disposizione risorse specifiche per le imprese, con la consapevolezza che questi aiuti possano sostenere lo sviluppo economico del territorio.

Il presente bando tende a: Mantenere e favorire la crescita del tessuto imprenditoriale;Migliorare il posizionamento competitivo delle imprese del territorio tramite l’ammodernamento e la riqualificazione delle attività esistenti; Contribuire alla nascita di sinergie tra imprese e servizi comuni; Favorire la transizione ecologica tramite la riqualificazione e ammodernamento delle attività esistenti, Sostenere le imprese esistenti e le negozi storici, nell’importante processo di cambiamento legato alla rivoluzione digitale, anche tramite formazione; Fornire nuovi servizi comuni, servizi di vendita online e consegna a domicilio; Gettare le basi per la nascita di servizi rivolti ai target di utenza cui si rivolge il Distretto: cittadini e turisti.

Le risorse stanziate ammontano a 200 mila euro e potranno essere erogati contributi fino ad un massimo di 10 mila per ogni impresa. Il bando si rivolge alle Micro, Piccole e Medie imprese che hanno una unità locale attiva sul territorio facente parte del Distretto del Commercio. Sono ammesse alle agevolazioni le seguenti tipologie di spesa per le quali, laddove richiesto dalle norme di legge o dagli atti amministrativi comunali, sia stato richiesto o rilasciato il nulla osta/autorizzazione alla loro realizzazione: riqualificazione e ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti, avvio di nuove attività o apertura di nuove unità locali, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni

Gli interventi dovranno essere realizzati presso una unità locale localizzata all’interno dell’area del Distretto, interessare una attività ammissibile (vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona)

I progetti delle imprese potranno prevedere sia spese in conto capitale che spese di parte corrente. A titolo di esempio, potranno essere ammesse: spese in conto capitale quali opere edili; impianti; arredi e strutture temporanee; macchinari, attrezzature ed apparecchi; veicoli ad uso esclusivo aziendale; realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di: software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web, ecc..spese di parte corrente quali consulenze, studi ed analisi; canoni annuali per l’utilizzo di: software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web, ecc.; spese per eventi e animazione; promozione, comunicazione, pubblicità; formazione del titolare o dei lavoratori; affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa.

È prevista una premialità qualora vengano realizzati interventi a favore della sostenibilità e della transizione ecologica come ad esempio efficientamento energetico e luminoso (serramenti, pompe di calore, relamping…), acquisto di veicoli elettrici o a basso impatto ambientale per la consegna a domicilio, acquisizione di attrezzature per servizi di noleggio biciclette elettriche (e-bike), acquisizione erogatori acqua con gasatura e filtraggio (per eliminare uso della plastica), ecc.

Per essere ammissibile al contributo con risorse regionali, il budget di spesa del progetto deve obbligatoriamente prevedere delle spese in conto capitale, in quanto le risorse regionali possono essere destinate solo a copertura di spese in conto capitale. L’aiuto potrà essere compreso tra il 40% e il 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data del 28 marzo 2022 e che siano concluse entro la data del 30 novembre 2023. Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 1° marzo 2023 e non oltre le ore 12.00 del 1° aprile 2023 esclusivamente via pec all’indirizzo comune-bellano@legalmail.it Tutte le info utili si possono trovare su www.comune.bellano.lc.it.

«Si tratta del secondo bando destinato alle imprese emanato dal nostro distretto del commercio” afferma il sindaco di Bellano Antonio Rusconi – una tangibile azione a favore dei commercianti con contributi fino a 10.000 euro, che testimonia l’investimento per lo sviluppo economico del territorio e la volontà di far riqualificare e/o investire i nostri commercianti sui loro punti vendita».

«Vogliamo essere vicini ai nostri commercianti e artigiani – prosegue Wilma Berera, vicesindaca di Casargo – con fondi concreti e rapidi, per migliorare arredi, servizi e dotazioni. Per ogni dubbio o necessita dei commercianti tutti noi Amministratori siamo a disposizione. Speriamo che questo bando replichi il successo del precedente del 2020, che ci ha permesso di elargire 100.000 euro a tanti operatori economici».

«sono ben 200.000 euro i fondi che mettiamo a disposizione dei negozianti – conclude Mattia Ferraroli, delegato al commercio del Comune di Bellano – grazie all’ottenimento del nostro distretto del commercio della qualifica di eccellenza da parte di Regione Lombardia, che permette appunto di accedere ai fondi regionali per questo bando e per altri investimenti per oltre 400.000 euro che permetteranno di riqualificare spazi del commercio».