Achille, i due interventi chirurgici agli occhi riusciti, si torna a casa

I delicati interventi chirurgici subiti da Achille Losa, il piccolo di Bellano affetto dalla rara malattia di Norrie, sono riusciti. Il piccolo sta iniziando a percepire la luce. Lo ha fatto sapere papà Simone che si trova con mamma Sara a Detroit dove Achille è stato operato il 6 e il 20 settembre dal dottor Antonio Capone del William Beaumont Hospital. Naturalmente i veri benefici a lungo termine delle operazioni si conosceranno tra qualche mese, ma intanto la bella notizia è che il 1 ottobre la famigliola tornerà a casa.

La solidarietà per Achille è stata notevole

Achille, che ha compiuto sei mesi da poco, soffre dunque di una malattia così rara che colpisce un bambino su 5 milioni. Può portare alla perdita dell’udito, al deficit dello sviluppo cognitivo e a disturbi dello spettro autistico. Per curarlo e garantirgli il 50% di possibilità di riuscire a percepire quella luce che non ha mai potuto nemmeno intravvedere, mamma Sara e papà Simone sono dovuti volare negli Stati Uniti. Uno sforzo economico notevole per una famiglia costretta ad andare oltreoceano a sue spese. Fortunatamente grazie all’impegno di tanti volontari, primi tra tutti la associazione Pro Brivio e tutte le altre che hanno organizzato una raccolta su gofund e le cosiddette damigiane della solidarietà in tutto il lecchese nel giro di un mese sono stati raccolti per per lui quasi 400mila euro. «Sono più di quanti ne occorrano, verranno quindi usati pure per aiutare altri bambini come lui», ha detto il papà. Adesso il 1 ottobre si torna e poi si va avanti con le cure.