La Lecco che vuole cambiare secondo l’assessore Sacchi


“Il nostro impegno è rendere Lecco maggiormente fruibile e vivibile per i cittadini e attrattiva per nuove famiglie, imprese e turisti. Questo sarà possibile grazie a investimenti importanti, anche grazie alle risorse PNRR, che ricadono su diversi aspetti quali: lungolago, area La Piccola, Villa Manzoni, il nuovo parco sportivo Eunice Kennedy Shriver nel rione di Castello, la riqualificazione delle scuole primarie Carducci e De Amicis, le due nuove passerelle inaugurate lo scorso anno, le nuove aree skyfitness all’aperto, nuovi giochi nei parchi cittadini e altri piccoli interventi di manutenzione di decoro urbano nei rioni”. lo ha spiegato Maria Sacchi l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecco in una lunga intervista rilasciata al Cittadino di Lecco.

Lungolago: non ci sarà più la piscina, quale il progetto definitivo con costi?

Il lungolago cittadino sarà riqualificato per circa 70.000 mq dalla zona delle Caviate fino al parco Addio Monti di Pescarenico. Si darà maggiore qualità al nostro lungolago garantendo sicurezza ai pedoni, creando situazioni nuove dove godere il paesaggio, viverlo con la bici o i pattini, effettuare esperienze diverse anche alla infrastrutturazione del tratto che da piazza Cermenati arriva fino a Caviate, perché consentirà l’organizzazione di eventi e momenti aggregativi di tipo diverso. Gli interventi più importanti saranno nel tratto cittadino da zona lungolario Isonzo al distributore Tamoil, che sarà connotata da un maggior spazio per i pedoni invertendo l’attuale aspetto di maggior incidenza delle auto. Avremo una nuova pista ciclabile che si innesta con la ciclabile Anas a nord e alla ciclabile dei laghi di Garlate ed Olginate a sud per arrivare a Milano e lungo il percorso punti di appoggio alla ciclabilità dotati di attrezzi per la manutenzione delle biciclette e la ricarica delle e-bike.  Il problema critico della passeggiata non più lineare per le radici emerse degli alberi, troverà soluzione con una nuova passeggiata rialzata di cm 20 che sarà pavimentata con il porfido attuale, creando delle piazzette a ritmo intervallato con pavimentazione in serizzo antigorio, richiamo materico della piazza Cermenati per avere continuità architettonica, dove saranno posizionati nuove panchine in calcestruzzo bianco con illuminazione led a incasso. Grande attenzione al riuso dei materiali per evitare sprechi: saranno inserite le lastre in pietra che ricoprivano corso Matteotti, mentre le panchine attuali – le cui doghe in legno erano stati tutte sostituite nel 2021 – saranno ricollocate in modo diverso e ridipinte di bianco. Avremo ancora i lampioni a lanterna, già ottimizzati a led. Un’attenzione anche al verde con inserimento di nuovi alberi e colori grazie ad aiuole fiorite di diversa altezza che consentiranno fioriture tutte l’anno grazie alla diversità delle essenze. 

Cosa succede con quei 500 mila euro persi per cavilli burocratici?

I 460 mila euro di fondo di progettazione erano legati all’opportunità di ristorare in parte le spese per il progetto definitivo. Il progetto è stato realizzato corrispondendo ai progettisti la somma dovuta per il lavoro svolto.

Scuole: progetti per il 2023-2024 e in particolare la De Amicis

Come Amministrazione il primo intervento di riqualificazione importante su un edificio scolastico è stato effettuato nel 2021 con l’adeguamento sismico della scuola dell’infanzia S. Stefano e lariqualificazione degli spazi interni, a cui si darà seguito a breve con l’efficientamento energetico coibentando la copertura e realizzando il cappotto, grazie anche a finanziamenti ottenuti dal GSE con il lavoro di progetto svolto dagli uffici. Altra importante riqualificazione inizierà questa prossima estate 2023 alla Scuola Primaria Carducci con interventi legati all’aspetto strutturale (antisismica e consolidamento) e riqualificazione degli interni.Un’opera di riqualificazione altrettanto rilevante per la nostra città interesserà nel 2024 la scuola primaria De Amicis, con opere di consolidamento strutturale e antisismica, efficientamento energetico, riqualificazione degli spazi interni ed esterni, creando spazi che possano essere fruibili anche dalla cittadinanza sia internamente che nell’area all’aperto. Vogliamo dare grande attenzione alla manutenzione degli edifici scolastici per generare qualità dei luoghi di attività che generano benessere psicologico, senso di familiarità e appartenenza, senso estetico e piacere dell’abitare.

Teatro della Società e Centro Pertini a che punto siamo e quali le novità

Siamo prossimi al progetto definitivo del lotto II che raccoglie diversi aspetti per consentire la riapertura del teatro. Voglio ricordare l’importante intervento di bonifica dell’amianto che abbiamo deciso di fare presso il teatro, amianto che era presente non solo sulla volta dove l’artista Sora ha dipinto “Il teatro della vita”, ma anche nell’area dell’orologio, arco di boccascena e in ogni parte terminale delle bocchette di aerazione dei palchetti. A seguire è stata effettuata la riposizione del dipinto sulla nuova volta bonificata, intervento unico senza precedenti nella letteratura artistica di restauro proprio per la tipicità del substrato in amianto. Una scelta coraggiosa e dovuta per la sicurezza di un luogo che accoglierà tante persone. Il nuovo progetto prevede il restauro delle facciate comprese le persiane e i cornicioni, il rifacimento di bagni e dei camerini, del bar con bagno a norma disabili, la realizzazione del dehors in ferro lavorato, la riqualificazione dei palchetti lignei e delle porte, il restauro della sala teatrale e dei palchetti, comprese le porte, pavimentazione della platea, nuovi corpi illuminanti e macchina scenica. Per quanto riguarda il Centro Pertini stanno iniziando i lavori di riqualificazione interna dal punto di vista edile e impiantisco con completo relamping checi consentirà questa primavera di poterlo riaprire riqualificato e soprattutto potremo finalmente riaprire dopo molti anni l’auditorium che il centro ospita.