Lario Reti Holding, progettualità e investimenti contro l’emergenza siccità

Il problema della siccità che la Lombardia sta affrontando da tempo, con la Regione che ha proclamato lo stato d’emergenza sino al 30 settembre, prorogato al 31 dicembre dal Consiglio dei Ministri in cinque regioni del Nord Italia, ha condotto allo stanziamento di fondi per 36,9 milioni di euro, 9 dei quali a carico del Fondo per le emergenze nazionali, che servirà per fronteggiare l’emergenza idrica.

Cosa prevede lo stato d’emergenza

Lo stato d’emergenza comporta la possibilità di ottenere rimborsi per le spese sostenute finora dalle Regioni coinvolte, in attesa della nomina di un commissario straordinario. Ai fini del finanziamento sono ammissibili solo gli interventi per i quali risulta evidente il nesso causale con l’emergenza idrica avviati dopo il 29 maggio 2022 e che si concluderanno il 31 dicembre 2022.
La dichiarazione di stato d’emergenza è di vitale importanza perché permette alle Regioni di mitigare gli effetti dovuti dalla carenza d’acqua.

Il piano di Lario Reti Holding

Con l’obiettivo di migliorare la gestione della risorsa idrica, Lario Reti Holding ha messo a punto un piano degli interventi volto alla gestione delle perdite idriche – come riporta il sito larioreti.it – “intese come perdite sia reali (dispersione dovuta alla rottura di tubi) sia apparenti (consumi non fatturati, per esempio per via di un contatore guasto), in modo da monitorare in modo sistematico e omogeneo le portate dei prelievi”.

Il risultato? 32 milioni d’investimenti sugli acquedotti dal 2016 ad oggi e programmazione di ulteriori interventi volti alla diminuzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua: 19 milioni di euro nel primo quadriennio e potenzialmente 37 milioni in caso di accesso a quanto previsto dal PNRR, risorse alle quali è stato candidato il progetto di Lario Reti Holding, che indica in lungimiranza, strategia e investimenti le parole chiave per affrontare al meglio questa crisi.