Il Matitone si fa bello, lavori in corso per la nuova illuminazione del campanile

Campanile di Lecco

Sono ufficialmente partiti in questi giorni i lavori al campanile della Basilica di San Nicolò di Lecco, con termine previsto nel mese di settembre. Miglioramenti che coincidono con i 140 anni dall’inizio della costruzione del sesto campanile più alto d’Italia, primo nell’Arcidiocesi di Milano e secondo in Lombardia dietro al Torrazzo di Cremona.

L’impianto attuale risulta essere obsoleto e non a norma, l’illuminazione che fornisce è parziale e non omogenea, con la parte alta completamente al buio. Oltre a non valorizzare il monumento è anche molto dispendioso in termini di energia elettrica.

Il commento di don Davide Milani

“Il rifacimento dell’illuminazione del campanile della Basilica di San Nicolò risponde certamente ad esigenze estetiche” ha spiegato il prevosto di Lecco e parroco di San Nicolò, don Davide Milani “Attualmente, di sera, anche quando è in funzione l’illuminazione, è quasi totalmente avvolto dal buio. Avremo un notevole risparmio di energia elettrica nonostante il grande guadagno in termini di resa di illuminazione. Ma il vero motivo dell’intervento è simbolico. Stiamo attraversando un periodo buio, segnato da tre crisi che contemporaneamente colpiscono la vita di tutti: la pandemia non ancora terminata, il dramma di una guerra che ci coinvolge, i danni e i disagi causati dai cambiamenti climatici. Abbiamo bisogno di nuova luce sulla nostra vita, di una rinnovata direzione di cammino, di un punto di riferimento che illumini il nostro percorso”.

I dettagli

I lavori al campanile permetteranno di passare dai 13.800 W attuali ai soli 3.194 W, con una drastica riduzione dei consumi ma con una maggiore valorizzazione del monumento in termini di illuminazione.
Il nuovo impianto prevede l’installazione di 35 lampade led e 46 strisce a led a sette diverse altezze del campanile.
Il progetto e la direzione dei lavori sono a cura di Sergio Bosisio, la consulenza e fornitura delle lampade di GianMario Invernizzi di Space Canon, il progetto architettonico è guidato dagli architetti Roberto Spreafico e Enrico Albini, la ditta incaricata per i lavori è Livio Impianti Srl, la parte amministrativa è curata da Mario Galli

I lavori sono stati autorizzati da Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, dall’Arcidiocesi di Milano e per la pratica edilizia dal Comune di Lecco. L’importo totale delle opere ammonta a 87.143 €, di cui 30.414 € coperti dalla società ENEL X che ha donato parte delle opere (la realizzazione dell’impianto).

A carico della parrocchia di San Nicolò rimane una spesa da coprire per 57.000 €.