Giornata di festa, lo scorso 3 luglio, per gli amanti della montagna: difatti, a 1.515 metri di altitudine sul Grignone, è stato inaugurato il Rifugio Elisa, di proprietà del Cai Grigne di Mandello. La Santa Messa, celebrata da Don Alessandro Comini, ha aperto la cerimonia d’inaugurazione ed è stata accompagnata dai canti del Coro Grigna. La struttura, collocata tra il Sasso Cavallo e il Sasso dei Carbonari, ha accolto l’ammodernamento e la ristrutturazione con adeguamento a tutti i canoni attuali.

La storia

Costruito nel 1926 e inaugurato il 3 luglio, il Rifugio Elisa fu incendiato dai fascisti nel novembre 1944. Venne ricostruito tre anni dopo, per essere poi inaugurato sempre il 3 luglio 1949. Il manufatto è eretto su un terreno donato dalla famiglia Ferrario di Mandello che lo volle intitolare alla figlia Elisa, da cui il rifugio trae il nome.

Come arrivarci

 Il Rifugio Elisa è situato sul versante occidentale della Grigna settentrionale. Raggiungibile dalla frazione Rongio, si sale lungo un sentiero che si affaccia sull’Alta Val Meria, sulle Prealpi Lombarde, con tempo di percorrenza stimato in tre ore. Il previsto servizio con l’elicottero, con andata dalla base di Rongio e col ritorno dal Rifugio, è stato annullato dalle autorità per via dell’interdizione dello spazio aereo a causa della concomitante Conferenza sull’Ucraina avvenuta a Lugano.

Curiosità

Dal 2015 il Rifugio è anche diventato ritrovo per gli appassionati di musica classica.