Castello Brianza, gli ambientalisti tuonano contro il nuovo supermercato

Sono partiti i lavori di scavo nell’ex terreno agricolo in località Moiacchina a Castello Brianza destinato alla realizzazione di un nuovo supermercato e l’opposizione dei green protesta.

A scrivere un comunicato di fuoco contro la decisione dell’amministrazione è stato Roberto Fumagalli del Circolo Ambiente Ilaria Alpi: «Una foto vale più di mille parole – dicono – Ecco come si presenta l’ex terreno agricolo in località Moiacchina di Castello di Brianza che è stato cancellato per fare posto alla piattaforma che ospiterà l’ennesimo, inutile, supermercato.
Assistiamo così alla violenza sulla natura per questo ennesimo e inutile consumo di suolo, che fa perdere biodiversità e impermeabilizza il terreno. Questo in un momento di grave crisi ambientale: siccità, inquinamento atmosferico e riscaldamento globale».

Poi l’attacco all’amministrazione: «Gli amministratori pubblici – che non hanno  avuto il coraggio di cambiare la destinazione urbanistica del terreno, rinunciando all’edificazione – è come se fossero ciechi: vedono solo la possibilità di far costruire, consumando suolo e risorse naturali! È paradossale aver letto nei documenti della variante al PGT di Castello le seguenti frasi: “Il suolo è una risorsa scarsa e non rinnovabile e, pertanto, da utilizzare in modo sostenibile. Il consumo di suolo ai fini edificatori rappresenta, infatti, fattore di pressione antropica sull’ecosistema”. Si è scritta una cosa sacrosanta, ma poi si è fatto esattamente il contrario. Come Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ribadiamo il nostro No a qualsiasi nuova edificazione su aree verdi! Bisogna evitare ulteriore consumo di suolo, risorsa importante e non rinnovabile. In questo caso a Castello Brianza si è persa una superficie agricola di circa 20 mila metri quadri, per fare spazio ad un nuovo, inutile, supermercato! »